Burro anidro: cos’è e quali sono le caratteristiche di questo burro utilizzato nelle preparazioni dei dolci.
Il burro anidro contiene lattosio? Si trova al supermercato? Come si usa? Quali sono le sue caratteristiche? Cerchiamo di dare una risposta a tutte queste domande e di scoprirne di più su questo interessante prodotto conosciuto anche come Anthydrous Milk Fat. Questo tipo di burro ha una consistenza diversa rispetto al burro tradizionale, il suo nome letteralmente significa “senz’acqua” e, anche se per la quantità minima di grassi può ricordare il burro chiarificato, va subito precisato che i procedimenti di preparazione sono ben differenti.
Burro anidro: come si fa
A differenza del burro chiarificato che si prepara partendo dal classico panetto di burro da cui vanno eliminate sia la parte acquosa sia la parte proteica, quello anidro si ottiene direttamente dalla panna concentrata col 99% di parte grassa e non è necessario rimuovere la parte di acqua presente.
Il risultato di questo procedimento è un burro “concentrato”, con la proprietà di garantire una minor ossidazione nei prodotti in cui è utilizzato, una più lunga conservazione e una ridotta possibilità di irrancidimento.
Attenzione però a pensare che questo burro sia completamente privo di lattosio: non è così. Il suo consumo è comunque sicuro salvo per chi ha già allergie al burro tradizionale.
Come si usa il burro anidro in cucina
Questa tipologia di burro non è reperibile nei negozi o nei supermercati, è destinato esclusivamente all’industria alimentare proprio per la sua duratura conservabilità, è utilizzato prevalentemente nelle gelaterie e pasticcerie professionali. Nelle preparazioni casalinghe può essere sostituito con il burro chiarificato che invece è reperibile nei supermercati più forniti e può essere realizzato anche a casa.
Sapete invece come sostituire il burro nei dolci?